Legge Lorenzin: le iniziative per abrogarla
Il presidente del Senato ha annunciato i componenti della commissione Covid, ma è credibile che il sistema che ha votato green pass e obblighi vaccinali possa fare luce su quanto accaduto con la gestione Covid e con la campagna di vaccinazione di massa?
Torniamo poi a parlare della legge Lorenzin, che ha fatto dell’Italia la nazione capofila delle politiche vaccinali. Il nostro Paese è infatti l’unico in Europa a imporre, a pena del pagamento di sanzioni pecuniarie, dieci vaccinazioni ai minori da 0 a 16 anni.
Le associazioni “L’Albero della Vita” e “Le Verità Nascoste” hanno scritto una lettera per sostenere l’iniziativa del senatore Claudio Borghi di modificare la legge Lorenzin. Gli emendamenti presentati dal senatore sono stati dichiarati inammissibili dalla commissione Affari sociali del Senato per estraneità della materia all’oggetto del decreto (in effetti Borghi ha presentato un emendamento al decreto contro le liste d’attesa).
Intervengono a “Camelot – una tavola rotonda per la Verità“: la dottoressa Laura Teodori (biologa, già dirigente di ricerca) e Dario Miedico, medico, assurto a simbolo del contrasto agli obblighi vaccinali. Il dottor Miedico fu infatti radiato dall’Ordine per aver espresso critiche ed aver avvertito dei rischi connessi alle vaccinazioni in età pediatrica. Recentemente, dopo un lungo iter giudiziario, la Corte di Cassazione ha annullato il provvedimento di radiazione emesso nei suoi confronti.
Cocktail di vaccini ai militari
Con Pietro Ratto (giornalista d’inchiesta e saggista) parliamo della cosiddetta sindrome della guerra del Golfo, un insieme di sintomi e patologie, che avrebbero colpito i militari impegnati in spedizioni estere. Ratto, analizzando i lavori delle commissioni parlamentari d’inchiesta, ha scoperto una verità nascosta: la maggior parte di queste patologie non sarebbero dovute al contatto con l’uranio impoverito, ma a cocktail vaccinali a cui sono sottoposti i militari.
Ben l’85% dei militari affetti da questa sindrome non sono andati in missioni estere e non sono entrati in contatto con armi contenenti uranio impoverito.
Le ricerche di Pietro Ratto sono confluite nel libro “Il milite ignaro“, che è stato oggetto di censure e boicottaggi.
Una tesi sul dissenso
Alessandra Riggio è una donna che, insieme al marito, ha subito effetti avversi dalla somministrazione del vaccino anti Covid. Entrambi sono stati costretti a vaccinarsi a seguito dell’introduzione dell’obbligo vaccinale. Dal dolore Alessandra ha deciso di trarre coraggio e forza. Ha raccontato la sua storia nel documentario “Invisibili” e si è laureata in Lettere, discutendo una tesi sul dissenso alle politiche restrittive che confronta il recente periodo pandemico con le epidemie di peste del passato, riscontrando una serie di analogie. Ciò che accomuna questi eventi storici è sempre la paura, amplificata e spesso indotta. Come è possibile vincere questa emozione?