In occasione del novantasettesimo compleanno di Gina Lollobrigida, colosso artistico italiano, ad “A Casa di Amici”, uno speciale firmato Pier Paolo Bonelli, critico cinematografico.

Un vero e proprio viaggio “al contrario” quello dell’attrice, che attraverso la sua poliedrica carriera, parte da Hollywood e arriva a Roma. Orgoglio del Frusinate, esattamente come Vittorio De Sica, conquista il pubblico quando nel 1947 si aggiudica il secondo posto a Miss Italia. Nel settore cinematografico internazionale però, debutta ufficialmente grazie “Fanfan le Tulipe” con Gerard Philips nel 1952, in cui venne notata da Howard Hughes, che le promise una carriera brillante nel mondo hollywoodiano, in cambio di un contratto esclusivo.

”L’attrice però – afferma Bonelli – decide di rinunciare salvaguardando la sua libertà, tornando a Roma, e dedicandosi ad altre pellicole che l’hanno resa un colosso. Prima fra tutte, nel 1953, ‘Pane, Amore e Fantasia’ targata Vittorio De Sica, interpretando la nota ‘Pizzicarella la Bersagliera’”. Passata alla storia non solo come “maggiorata”, espressione cult del regista ciociaro, la Diva si fa letteralmente strada da sola: a soli vent’anni “non aveva paura ad imporre le proprie idee ed il proprio carattere” – continua il critico cinematografico.

Tra sette David di Donatello e due Nastri d’Argento, conquista anche gli schermi della televisione interpretando il ruolo della Fata Turchina in “Le Avventure di Pinocchio” di Luigi Comencini con l’autorevole Nino Manfredi in “Geppetto”, Andrea Balestri in “Pinocchio”, Vittorio De Sica nei panni de “Il Giudice” e Franco Franchi e Ciccio Ingrassia ne “Il Gatto e la Volpe”.

Una carriera artistica brillante e poliedrica. Una carriera indubbiamente segnata da “La Bersagliera”. Una carriera fonte di ispirazione per le generazioni future. Il suo carisma e la sua energia lasciarono poi la terra, andando in alto verso il paradiso degli artisti…”Salutamme Marescià!”