Per il sindaco Roberto Gualtieri “oggi parte un altro cantiere importantissimo per Roma perché con il sottopasso Marconi la stazione Trastevere raddoppia e diventa un vero centro dell’intermodalità: si apre a tutto l’XI municipio, al Marconi, al Portuense. Ma anche all’VIII con ponte dell’Industria e quindi si ricollegano il lato Trastevere e quello Marconi per rendere più accessibile questa stazione”. Presente all’avvio dei lavori del sottopasso pedonale, il sindaco ha sottolineato che questo progetto permetterà di avere intorno alla stazione “vita e non degrado e abbandono”. Si tratta di uno dei sette interventi che si stanno realizzando nelle stazioni di Roma, complessivamente “per un totale di 48 milioni. Vengono riqualificate per diventare poli di intermodalità. Tre si completano entro il 2024: il restyling all’aeroporto di Fiumicino, è in corso quello alla stazione Termini e alla stazione San Pietro con un intervento corposo da 11 milioni. Entro il 2025, oltre a questo della stazione Trastevere, ci sono Roma Tuscolana da 3,5 mln, Roma Aurelia da 1 milione e Torricola. E il Comune sta lavorando per aggiungere a queste stazioni anche Divino Amore, Massimina e Zama. La richiesta ora a Ferrovie, Regione e governo è anche quella di aiutare ad aumentare la frequenza dei treni: obiettivo dell’amministrazione comunale è che la rete ferroviaria diventi una metropolitana di superficie complementare alla metro.