IL DRIVE TIME di RADIO ROMA*28.02.2024
Ma davvero si può prevedere il futuro con la lettura della mano?
Le basi: quale mano bisogna leggere?
Cominciamo dalle conoscenze di base, ovvero qual è il palmo da utilizzare per la lettura della mano. La risposta sorprenderà molti, dato che in realtà vanno bene tutti e due: dipende infatti da cosa si desidera scoprire. Nello specifico, la mano destra contiene informazioni sul momento presente e sul tempo futuro: dà quindi indicazioni preziose per interpretare ciò che si sta vivendo e che cosa ci aspetta nei prossimi anni. La sinistra, invece, ha a che vedere con i tratti più stabili della personalità: parla dunque del carattere, delle inclinazioni e dei gusti che ognuno di noi sviluppa fin dall’infanzia.
I palmi di ogni persona sono caratterizzati da alcune linee: delle piccole rughe che ci appartengono fin dalla nascita e che si fanno via via più marcate con la crescita. La lettura della mano, dunque, consiste nel prendere in esame le cinque più importanti e interpretarne la lunghezza, assegnandole un significato.
La lettura della mano ha origini molto antiche. Le prime testimonianze si hanno sia in India che in Cina, dove secondo gli storici era una tecnica usata già a partire dalla dinastia Zhou (1045 – 256 a.C.). Il primo testo completo che parla delle tecniche e le teorie per leggere la mano risale alla dinastia Han Occidentale (206 a.C. – 9 d.C.).
Non possono ovviamente mancare le nostre rubriche: ASTROLORY; la dama bianca; la Sarallata del giorno “le notizie strane nel mondo“ ; la MDM la vera musica strana segnalata dai nostri ascoltatori.