Il buongiorno di Radio Roma si sveglia con Rush e il su Breaking Bed, dopo la carica giusta subito i titoli del giorno. Si parte dalle notizie principali che riguardano il caso Navalny e la mossa di Putin che ringrazia l’Italia dicendo che è sempre stato un piacere e sopratutto che si è sempre sentito a casa da noi. Questa mossa di “propaganda” ha dato fastidio all’Europa e subito i nostri politici si sono discostati da questa dichiarazione.
Arriva poi un problema serio, anzi due, il primo riguarda lo smog e il problema che sia Milano che Roma hanno e il dibattito con il pensiero degli ascoltatori si alimenta quando si parla delle domeniche ecologiche. Il secondo invece vede come protagonisti i ragazzi della generazione Z che secondo un sondaggio non usano il preservativo, poche precauzioni che portano a malattie più o meno rare.
Come in ogni puntata Rush da sfogo alla domanda del giorno, questa volta decide di alleggerire il tutto dopo aver discusso di un articolo che riporta uno studio tratto da Tinder. Nove milioni di Italiani sono iscritti alla piattaforma e in 4MILA hanno partecipato ad un sondaggio dove, i partecipanti dovevano guardare 1.000 profili per capire se il successo amoroso è scritto nelle stelle.
Avete capito bene: il successo (o meno) della vostra vita amorosa è scritto nelle stelle!
Per confermare questa teoria, è stato chiesto a più di 4.000 utenti di Tinder di fare una prova: hanno dovuto selezionare circa mille persone e contare il numero di match che sono riuscite ad avere.
A sorpresa, i segni zodiacali che hanno ricevuto più match sono stati: Gemelli (84%), Acquario (79%) e Cancro (74%).
In fondo alla classifica ci sono invece segni come il Sagittario con il 48%, lo Scorpione con il 44% e ultimo il Capricorno con il 41%.
Il programma si riempie anche con un paio di notizie di discriminazione, una riguardo una prof. Russa a cui è stata negata una bottiglia d’acqua al Duty Free di Roma Fiumicino e una seconda che vede protagonista un discografico a cui è stato negato un appartamento in affitto perché Gay. Avete capito bene.