Lo hanno ritrovato in cattive condizioni fisiche, denutrito e malato, gli occhi gonfi per l’ipercheratosi dovuta a scarsa cura, e sprovvisto di microchip, era in un’area recintata ad Albano Laziale, ai Castelli Romani. Un cavallo pony è stato salvato grazie ad una segnalazione al 112, che ha portato all’intervento dei carabinieri della locale stazione e del personale del servizio veterinario della Asl Rm6. Il cavallo è stato sequestrato ed è stato affidato ad un’associazione animalista di Latina.
Sull’episodio, i carabinieri hanno inviato una informativa alla Procura di Velletri con l’ipotesi di reato di maltrattamento di animali, a carico del proprietario del terreno, che ora rischia il carcere, perché è prevista “la reclusione da tre mesi a un anno o la multa da 3.000 a 15.000 euro, per chiunque per crudeltà o senza necessità cagiona una lesione ad un animale o lo sottopone a sevizie, o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche”.