Con 1,2 milioni di followers l’Influencer australiana Ellie Gonsalves ha catturato l’attenzione dell’opinione pubblica del Paese, a causa di una strana lista pubblicata sul proprio profilo Instagram, e ad oggi salavata in bella vista nelle storie in evidenza. Di che cosa si tratta?
La lista racchiude 117 motivi (poi diventati molti di più) per non avere figli. Le motivazioni sono le più disparate: si rovinano i capelli, si rovina il rapporto con il partner, la depressione post partum. Ma anche cose molto meno logiche, come “tuo figlio potrebbe diventare un bullo”, o addirittura “potrebbe diventare un criminale”.
L’Influencer è stata sommersa di critiche, ma non è mancato chi ha sostenuto fermamente la lista.
Il punto su cui riflettere probabilmente non è tanto quello della lista in sé, quanto il fatto della sua condivisione con leggerezza. Nel senso: è giustissimo che ciascuno abbia le proprie idee in materia di figli, famiglia e maternità. Ciascuno deve essere libero di compiere le proprie scelte, senza sentirsi giudicato.
Altra cosa però è condividere un’intera lista piena di motivi per cui si scelte di non avere figli. La maternità è un tema delicatissimo, che potrebbe ferire, se trattato con così tanta leggerezza. Quando si ha una visibilità così grande occorre ricordarsi proprio di questo.
Sarebbe stato indelicato anche condividere una lista con i 100 motivi per cui avere figli: si tratta di temi troppo delicati per essere ridotti a liste (dai punti molto dubbi).