Il mondo dell’atletica è in lutto, ci ha lasciato per un male incurabile Andrea Barberi, uno tra i migliori interpreti a livello nazionale della disciplina dei 400 metri piani, specialità di cui ha detenuto il record italiano per ben dieci anni, a cavallo tra il 2006 e il 2016: il velocista si è spento all’età di 44 anni.
“A piangerlo è tutta l’atletica italiana e il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle che lo ha accolto a diciannove anni come atleta e in seguito come componente della struttura tecnica, apprezzandone la passione e la forza, le stesse qualità con cui ha affrontato la malattia”, scrive in un comunicato ufficiale sul proprio portale la Federazione Italiana di Atletica Leggera.
Andrea Barberi era nato a Tivoli, alle porte di Roma, il 15 gennaio del 1979, fu avviato alla carriera agonistica dall’ex marciatore Riccardo Pisani. Detiene tuttora il record di vittorie nella specialità dei 400 metri piani “outdoor” a livello nazionale, avendo conseguito il titolo per ben otto edizioni consecutive tra il 2001 e il 2008, e vanta anche un alloro “indoor”, ottenuto nel 2004.
Fu protagonista di una buona carriera anche a livello internazionale, nella quale spiccano i quinti posti raggiunti sia agli Europei di Göteberg del 2006 che agli Europei indoor di Birmingham del 2007. Complessivamente l’atleta di Tivoli ha indossato la maglia della Nazionale italiana di atletica per 25 volte, prendendo parte anche a tre edizioni dei Mondiali.
Una volta conclusa la carriera agonistica, Barberi non abbandonò la sua amata disciplina, proseguendo all’interno delle Fiamme Gialle nel ruolo di componente della struttura tecnica del corpo di atletica.