Chiede di patteggiare una condanna a 4 anni di carcere Matteo Di Pietro, lo youtuber 20enne che il 14 giugno, a Casal Palocco, vicino Roma, con il suo Suv si schiantò a folle velocità contro una Smart, nella quale era presente un bimbo che morì nell’incidente.
La Procura ha dato parere favorevole e ora il Gip dovrà fissare un’udienza. L’imputato è accusato di omicidio stradale e lesione. Nelle scorse settimane il pm aveva chiesto e ottenuto per Di Pietro il giudizio immediato e la prima udienza era stata fissata al 27 febbraio. Intanto il socio di Matteo Di Pietro nella società The Borderline, Leonardo Golinelli, è indagato per favoreggiamento perché avrebbe fatto sparire due telecamere Sony presenti nella Lamborghini al momento dell’incidente in cui è rimasto ucciso il piccolo Manuel, 5 anni. Con Golinelli sono indagati anche Alessio Ciaffaroni e Simone Dutto, dipendenti dell’azienda, e forse altri ancora. Gli apparecchi sarebbero scomparsi lo stesso giorno della tragedia, il 14 giugno scorso.