Dal 1 Gennaio in centro a Roma potrebbero sorgere nuove pizzerie, gelaterie a kebab artigianali. Slitta infatti il voto sulla mozione della lista Calenda per chiedere di prorogare per altri tre anni lo stop all’apertura di laboratori artigianali alimentari all’interno del sito Unesco e della città storica. Ieri l’assemblea capitolina avrebbe dovuto esaminare la proposta, ma la seduta si è concentrata tutta sul bilancio di previsione 2024-26. I consiglieri che spingono per confermare i paletti, unitamente ad alcuni comitati civici, non mollano. Ma il 1 Gennaio è qui vicino: scaduta la proroga, si potranno aprire (o trasferire) laboratori artigianali alimentari in Centro purché soddisfino i criteri indicati nella delibera, a firma del presidente della commissione Commercio, Andrea Alemanni, approvata a maggio dall’Assemblea capitolina. Uno dei requisiti più importanti riguarda il fatto che l’imprenditore dovrà essere anche artigiano ovvero realizzare i prodotti all’interno dell’attività. Il titolare, persona fisica o società in forma artigianale (sono escluse le srl), dovrà inoltre essere iscritto all’albo regionale. Altra prescrizione da non sottovalutare le dimensioni del locale, non inferiori a 80 metri quadrati (100 metri quadrati per la vendita di bevande), che dovrà essere insonorizzato e dotato di bagno per i clienti.