La procura di Roma ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta, riaperta nel marzo dello scorso anno, sull’omicidio di Simonetta Cesaroni, uccisa con 29 coltellate nell’agosto del 1990 in via Poma. Il nuovo fascicolo, per omicidio volontario contro ignoti, era stato avviato dopo l‘esposto presentato dai familiari di Simonetta. Al termine delle indagini svolte dai magistrati capitolini con la sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri di piazzale Clodio, con l’audizione di più di venti persone nella veste di persone informate sui fatti e dopo aver rianalizzato gli atti dei processi che si sono svolti, è stata sollecitata al gip l’archiviazione. Al termine dei nuovi accertamenti svolti non sono emersi, a quanto si apprende, nuovi elementi utili.