Il Trasporto della Macchina di Santa Rosa “Gloria” di Raffaele Ascenzi è partito nel 2015 e, dopo lo stop di due anni per la pandemia, è tornato nel 2022: in tutto 7 edizioni e, dal 2024, sarà trasportata “Dies Natalis”, il nuovo modello vincitore del concorso di idee e sempre dell’architetto Ascenzi. La Macchina di Santa Rosa è di proprietà del Comune di Viterbo ed è portata da 100 Facchini di Santa Rosa, che sono riuniti nel Sodalizio presieduto da Massimo Mecarini. Il Trasporto è guidato dal Capofacchino Sandro Rossi.
Ogni anno, il 3 settembre alle ore 21, la Macchina di Santa Rosa viene portata in spalla per le vie del centro storico di Viterbo con il “Sollevate e fermi!”, dato dal cantiere di San Sisto in cui la Macchina è realizzata a partire da dopo Ferragosto.
Il tracciato, dopo la partenza da San Sisto, si snoda su via Garibaldi per la prima fermata di piazza Fontana Grande; via Cavour per la seconda fermata di piazza del Plebiscito (in cui avviene il giro in onore delle autorità); via Roma per la terza fermata di piazza delle Erbe; corso Italia fino alla quarta fermata della chiesa di Santa Maria del Suffragio; ancora corso Italia per la quinta fermata tecnica e ripartenza quasi immediata alla volta di piazza Verdi (o del Teatro per i viterbesi). Qui c’è una pausa più lunga per il momento più duro: la salita di Santa Rosa che determina l’ultimo tratto del percorso fino all’arrivo finale della Macchina davanti la basilica di S. Rosa per il tripudio finale.