Righi, Tasso, Mamiani, Virgilio, Manara, Aristofane, Archimede, Morgagni e Vittoria Colonna. Sono nove le scuole superiori occupate con un blitz nella notte tra il 4 e il 5 dicembre, e ieri mattina hanno organizzato nella sede dello scientifico di Monteverde un’insolita conferenza stampa per far conoscere le loro rivendicazioni. Mentre i presidi chiedono a istituzioni e forze dell’ordine «sostegno e azione immediata al fine di ripristinare una situazione di legalità e di diritto all’istruzione per tutti gli studenti», sotto il grande striscione rosso con la scritta «Morgagni occupato», radioline per comunicare e lucchetti ai cancelli, Fulvio, del Righi, uno dei portavoce del Coordinamento autonomo romano, ha sintetizzato le rivendicazioni della protesta: «Innanzitutto il definanziamento di tutte le guerre e più attenzione alla scuola pubblica, più inclusiva, aperta tutte le ore del giorno, con spazi pensati per gli studenti e che magari non caschi addosso perché non si fa manutenzione».