Alla vigilia del primo anniversario della morte di Giacomo Sabelli, studente di 22 anni che ha perso la vita a causa delle ferite e dei traumi riportati dopo un terribile scontro avvenuto il 18 Novembre scorso, un tassello importante si aggiunge nel percorso processuale. Il giudice per le indagini preliminari, Livio Sabatini, ha infatti accolto l’opposizione all’archiviazione presentata dai familiari di Giacomo, assistiti dall’avvocato Ludovica Lista e dal consulente Fabrizio Ceramponi, e ha disposto ulteriori indagini. “È indispensabile, alla luce della ventennale documentazione relativa alle richieste della polizia di Roma Capitale, indirizzate ai rispettivi dipartimenti per l’istallazione di barriere guardrail sul tratto stradale di via del Foro Italico, effettuare un accertamento tecnico al fine di comprendere se e con quale contributo l’istallazione del suddetto guardrail avrebbe potuto determinare una diversa verificazione del sinistro”, si legge nel verbale dell’udienza.