L’immobiliarista romano Danilo Coppola è stato arrestato a Dubai, deve ancora scontare sei anni, cinque mesi e dodici giorni per una serie di reati fallimentari. L’arresto è stato eseguito dall’Interpol e ora sono in corso le procedure di estradizione. Indagato e finito sotto processo a Roma per la scalata ad Antonveneta, a metà degli anni 2000, ora Coppola era nel mirino della Procura di Milano che lo aveva indagato per una estorsione senza poterlo arrestare in quanto rifugiato negli Emirati, dove era latitante da quasi un anno e mezzo. Coppola è stato arrestato in esecuzione di un mandato d’arresto internazionale per la condanna definitiva per il crac del Gruppo Immobiliare 2004, di Mib Prima e di Porta Vittoria. Ma l’imprenditore romano è coinvolto anche in altri due processi in corso a Milano, uno dei quali andrà a sentenza a gennaio.