Manifesti con stampato il volto di Filippo Turetta, l’assassino di Giulia Cecchettin, sono apparsi questa mattina agli angoli delle vie di Ostia, di Roma e di altre città del paese: “Ma quale patriarcato? Questo è il vostro uomo rieducato”. Firmato, Casapound Italia. “È spaventoso”, ha commentato la sorella di Giulia, Elena Cecchettin su Instagram rispondendo alla storia repostata da Paola Meloni, responsabile dell’associazione Quote Merito che ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per la rimozione dei poster. Alcuni dimostranti li hanno affissi nella notte a Ostia in via delle Baleniere, sui muri del mercato in via dell’Appagliatore, ma anche a Roma lungo le vie dell’Esquilino, di Magliana, a Talenti, Casalotti e in altri quartieri della capitale.