A Latina niente Capodanno con Emis Killa. La giunta di centrodestra guidata da Alessandro Grando, dopo le accuse arrivate da più parti di dare visibilità e denaro ad un artista che canta brani con frasi a sfondo sessista, ha deciso di fare retromarcia e di eliminare il rapper dalla serata di festa pensata per attendere il nuovo anno in piazza. “Preferisco saperti morta che con un altro. Vengo a spararti”, è una delle frasi incriminate, che hanno acceso la polemica sul primo cittadino, che all’evento avrebbe destinato 345mila euro. “Una spesa immorale”, aveva tuonato il Pd.
Ora Alessandro Grando, sopraffatto dalle proteste, scrive sui social: “Nonostante l’artista si sia già esibito nella nostra città nel 2022, abbiamo deciso, di comune accordo con tutti i soggetti coinvolti, al fine di ristabilire un clima di serenità, di annullare la sua esibizione in programma la sera del 31 dicembre. Non appena possibile comunicheremo le variazioni alla scaletta dell’evento”.