Il gup di Roma ha rinviato a giudizio Claudio Campiti per la strage avvenuta durante una riunione di condominio nel quartiere di Fidene nella quale morirono quattro donne e altre tre rimasero ferite: era l’11 dicembre del 2022, nel corso di una riunione di un consorzio immobiliare.
Nei suoi confronti il pm Giovanni Musarò contesta le accuse di omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, tentato omicidio di altre cinque persone sedute al tavolo del consiglio di amministrazione del consorzio e di lesioni personali derivate dal trauma psicologico subito dai sopravvissuti.
Le indagini sono state svolte dai carabinieri. Il processo è stato fissato al 5 febbraio davanti alla prima Corte d’Assise: compariranno come responsabili civili anche il ministero dell’Interno, della Difesa e il Poligono di tiro di Roma. Inoltre altri due indagati avevano scelto di saltare la fase dell’udienza preliminare, si tratta di due addetti del poligono di tiro di Tor di Quinto, quello in cui Campiti ha rubato pistola e munizioni.