Non viene dimessa e non viene neppure ricoverata. Surreale la vicenda di una donna, che da ormai 40 giorni vive nel limbo del Pronto Soccorso al Policlinico Tor Vergata, in corridoio, fra tante barelle. La donna non viene dimessa, in quanto avrebbe ancora dei problemi di salute, ma non le viene dato un posto in un reparto perché non al momento c’è. E ci sono tanti altri casi simili al Policlinico e in altri ospedali romani. Il mese scorso è emerso che di frequente chi non viene dimesso è soprattutto chi più che di una struttura sanitaria avrebbe bisogno di aiuto da parte dei servizi sociali che non arriva. “Quelle persone non hanno bisogno di un ricovero, ma di un altro tipo di aiuto. I servizi sociali rispondono che non hanno un posto dove ospitarle e restano in ospedale perché altrimenti finirebbero in mezzo alla strada”, specificarono fonti vicine al presidente della Regione, Francesco Rocca, che ha mantenuto per sé anche la delega alla sanità. “Stiamo parlando di situazioni difficili, a cui non ci sottraiamo, ma che richiedono tempo”, aveva specificato il direttore generale del policlinico Tor Vergata, Giuseppe Quintavalle. Sta di fatto che se per un ricovero occorre rimanere in stand-by più di un mese in un Pronto Soccorso c’è decisamente qualcosa che non funziona nella sanità romana.