L’obiettivo era avere 12 milioni di euro per realizzare tre nuove stazioni della Roma-Lido, una delle quali a Mezzocammino: il tutto però potrebbe sfumare per errori progettuali e difficoltà logistiche. La fermata prevista nel IX municipio, attesa da quasi vent’anni e finanziata con 7,5 milioni grazie all’inserimento nel Dpcm dell’8 giugno 2023, è fortemente a rischio. Le problematiche sono emerse nel corso dell’ultima commissione speciale Giubileo 2025, convocata dal presidente Dario Nanni. Per Torrino-Mezzocammino ci sono criticità spiega il responsabile del procedimento Tommaso Picarra: “Il progetto iniziale inserito nel PRG di Roma, prevedeva la realizzazione su via di Mezzocammino, in un punto in curva. Si sa che la legge nazionale vieta di costruire ferrovie in curva“. Ma c’è di più: il parcheggio sarebbe stato realizzato all’altezza della rotatoria che porta verso la via del Mare: “Per farlo si sarebbero dovuti spendere molti altri soldi – aggiunge Picarra – e comunque sarebbe stato a un chilometro di distanza dalla stazione”. Non proprio ideale per qualsiasi pendolare.. L’alternativa su via di Trafusa interesserebbe un’area senza sufficienti posti auto. E c’è da considerare un’altra cosa: entro Marzo 2026 andrebbe fatto il collaudo. Ora è tutto da rifare e da rivedere.