La Procura della Repubblica di Roma ha dissequestrato i 346 alberi caduti negli ultimi mesi in città. Il provvedimento si è reso necessario per l’impossibilità dei carabinieri forestali di custodire una tale quantità di fusti e fronde. La decisione è arrivata dopo la conclusione delle operazioni preliminari legate alla consulenza agronomica, alla quale sono allegate fotografie e censimento delle piante che, in pratica, sono crollate in ogni quartiere. Dalla Garbatella, dove è cresciuta la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, all’Ostiense, al centro storico. Numerosi i crolli avvenuti sul lungotevere, l’area più colpita. L’inchiesta del procuratore aggiunto Giovanni Conso e della pm Clara De Cecilia, per ora senza indagati, procede per le ipotesi di reato di lesioni, danneggiamento, crollo doloso e disastro colposo. La consulenza dovrà fare luce proprio sui motivi di queste cadute. I risultati non sono ancora stati depositati ma certo la carente manutenzione del vasto patrimonio verde sembra essere il problema numero uno.