Ammontano a 40 mila euro i costi per i lavori effettuati per il ripristino della facciata e del portone del Senato dopo il blitz effettuato il 2 gennaio scorso da attivisti di Ultima Generazione che lanciarono vernice rossa sui muri di Palazzo Madama. E’ quanto emerge dagli atti depositati oggi dall’Avvocatura dello Stato, in rappresentanza di Senato e Ministero dei Beni Culturali costituiti parti civile assieme al Campidoglio, nell’ambito del processo, davanti al giudice monocratico di Roma, a carico di tre ambientalisti. Gli imputati sono accusati di danneggiamento aggravato.
Nel corso dell’udienza è stata ascoltata anche una consulente di parte, nominata dal difensore degli imputati. “La vernice utilizzata è a base d’acqua – ha spiegato il consulente -. Quella azione non poteva produrre alcun danno permanente. Se non fosse intervenuta l’Ama, la pittura sarebbe scomparsa con la pioggia”.