“Precettare è ridurre i diritti dei cittadini”: così il segretario della Cgil Maurizio Landini si è scagliato contro il governo. “Se volete sindacati silenziosi avete sbagliato indirizzo” ha aggiunto il segretario Uil Pierpaolo Bombardieri. Con una piazza del Popolo a Roma gremita, mentre erano in corso le manifestazioni dei sindacati, sono esplose due bombe carta. Paura fra la folla a Roma, c’è stato un fuggi fuggi, mentre le forze dell’ordine hanno individuato e bloccato il responsabile, estraneo alla manifestazione, precisano i sindacati. Nessuno comunque è rimasto ferito. Poco dopo le 13 è terminato anche il corteo degli studenti partito da piazzale Ostiense e arrivato sotto al Ministero dell’Istruzione. Sul fronte trasporti i disagi sono stati contenuti: le metro sono aperte (solo la C ha chiuso stamane per un periodo limitato stamane), quindi nessun grosso problema negli snodi di Flaminio e Termini crocevia di collegamenti con tutta la città. Forse consapevoli dei limiti negli spostamenti, molti romani sono rimasti in smart working. Chi doveva muoversi, invece, ha spiegato che i taxi erano introvabili.