Non sarà un venerdì nero come ci si aspettava, anzi. Il ministro delle infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, dopo giorni di polemiche, ha firmato ieri l’ordinanza di precettazione per lo sciopero proclamato da Cgil e Uil. In questo modo, i lavoratori del settore dei trasporti potranno protestare solo dalle 9 alle 13. I disagi a Roma ci saranno ma più contenuti. A fornire un assist prezioso a Salvini era stata, nei giorni scorsi, la commissione garanzia scioperi che, già il 13 novembre, aveva bocciato la proclamazione della protesta. Secondo il garante mancava il requisito per poter proclamare uno sciopero generale perché erano esclusi molti settori. Lo sciopero generale, infatti, consente delle deroghe alle normative di settore dei servizi pubblici, per questo deve rispettare determinati requisiti per poter essere proclamato. Inoltre, quello di Venerdì sarebbe arrivato troppo a ridosso di altri proclamati di recente. L’ultimo sciopero, infatti, c’era stato il 20 ottobre e, seppur con disagi limitati, aveva a messo a dura prova la città di Roma. Previsti cortei a Piazza del Popolo e Piazza Barberini.