Terminata dopo 5 giorni l’occupazione del liceo classico Pilo Albertelli, nel quartiere Esquilino. A comunicarlo è il dirigente scolastico Antonio Volpe, dopo aver trovato un punto di incontro con i suoi studenti. Per questo non è stato necessario «nessun intervento della polizia, anzi – ci tiene a sottolineare il preside – ringrazio il commissariato per la sensibilità dimostrata». I ragazzi si erano introdotti nella scuola nella notte di mercoledì 8 novembre, per poi annunciare l’occupazione con una nota all’alba di giovedì. Tra le motivazioni citate nel comunicato, i giovani facevano riferimento a «un evidente approccio superficiale e discriminatorio» nei confronti di chi soffre di Dsa-Bes (Disturbi specifici dell’apprendimento e Bisogni educativi speciali). Un punto su cui Volpe si è concentrato in modo particolare, arrivando infine a un accordo. «Gli studenti ci hanno chiesto di fare autocritica rispetto ai temi dell’inclusione. I modi possono essere discutibili, ma la richiesta verrà accolta», promette.