Nella riserva naturale di Monte Mario dovranno essere abbattuti 200 pini. L’annuncio arriva nella risposta fornita dal dipartimento Ambiente del comune di Roma all’associazione “Insieme 17” che interrogava in merito alle chiusure di alcuni accessi e di alcune porzioni del parco avvenute nelle scorse settimane. Tutto nasce da una serie di crolli all’interno del polmone verde di Roma nord. A inizio ottobre l’ente Roma Natura, gestore del parco, sollecitato in merito alla rimozione degli alberi, aveva passato la palla al comune di Roma. L’ente infatti, a inizio ottobre, precisava come il proprio compito riguardasse la tutela del vincolo ambientale, mentre la rimozione degli alberi e le loro condizioni di sicurezza sono doveri del Comune. Sollecitato, il Campidoglio è intervenuto: in modo drastico e senza fornire spiegazioni alla cittadinanza ha disposto la chiusura di alcune porzioni del parco. In particolare risultano chiusi da fine ottobre gli accessi al Parco Mellini, nel tratto tra via Teulada e lo Zodiaco. A parlare, per il Comune, dei cartelli che segnalavano come la chiusura fosse avvenuta per preservare l’incolumità pubblica. Per gli stessi motivi sono state interdette alcune aree del parco.